Come diventare illustratore professionista: 5 consigli per te

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Come si diventa un illustratore professionista?”. È la domanda più gettonata dagli artisti che vogliono trasformare la loro passione per l’illustrazione in un lavoro.
C’è chi pensa che disegnare illustrazioni sia solo un hobby (so che ti è capitato di sentirtelo dire). La verità è che, con talento, impegno e tenacia, il “semplice hobby” può davvero diventare una professione remunerativa, se intrapresa con il giusto approccio.
Oggi voglio aiutarti a delinearlo attraverso cinque consigli basati sulla mia esperienza, per mettere a tacere parenti, amici e quella sindrome dell’impostore latente che noi creativi conosciamo benissimo.

Da dove iniziare per diventare illustratore freelance

Voglio aprire il paragrafo sfatando un mito: non esiste un’età giusta per chiedersi come diventare illustratore. Si può mettere a frutto il proprio talento a 30, 40 o anche 50 anni.
Per intraprendere questo percorso la cosa più importante di cui hai bisogno sono forti motivazioni. Pensa a come vuoi sentirti quando ti alzi al mattino e ti siedi nel tuo laboratorio. Aggrappati a quella sensazione con la mente e con il cuore, perché ti servirà a tenere duro nei momenti più difficili.
Una volta definite, le tue motivazioni creeranno i presupposti per passare al livello successivo e chiederti: quanto guadagna un illustratore? Come ottenere delle entrate passive e avere più tempo per me e le mie passioni? Posso vendere la mia arte online e aumentare i miei guadagni?
Sono domande lecite, credimi. Come quelle sugli sbocchi professionali e il modo per trovare nuovi clienti. Le risposte potrai leggerle tra poco: mettiti comodo, mettiti comoda.

1. Trova il tuo stile di disegno e padroneggia la tecnica

Il primo consiglio che posso darti è: studia, formati, specializzati. Il mondo dell’illustrazione è molto competitivo, ma c’è spazio per ogni professionista che ha le idee chiare. Saper disegnare è un dono, ma padroneggiare la tecnica e trovare il proprio stile di disegno sono un punto di forza non da tutti.
Inoltre, grazie alle tecnologie, le opportunità di lavorare come illustratore oggi sono decuplicate. Puoi scegliere di approfondire tecniche tradizionali, oppure specializzarti in disegno digitale. Sappi che non è assolutamente necessario eccellere in tutte: sperimenta, scegli quella che senti più affine ed eccelli in quella.
Quando sei agli inizi e non hai ancora una strada delineata da percorrere, fai un match tra ciò che ami disegnare di più e i settori in cui c’è maggiore richiesta della tua arte. Il tuo talento, sommato alle esigenze del mercato, determineranno la nicchia in cui proporti, magari con un’autocandidatura, corredata di portfolio e una tua efficace presentazione.

2. Costruisci il tuo portfolio da illustratore professionista

Ed eccoci a parlare di portfolio, un compito da cui non puoi sottrarti se ambisci a collaborare con aziende e brand. Costruisci il tuo portfolio da illustratore o illustratrice partendo da alcune domande:
Con quali clienti ambisci a collaborare? Quali opere vorrebbero vedere in una tua raccolta? Di quali tecniche avrebbero bisogno per il proprio business?
Alle risposte, aggiungi anche una dose di tuoi desideri e capacità.
Metti in luce le tue migliori skill nel disegno digitale o analogico, valorizzando i tuoi punti di forza. Per esempio, se disegnare il corpo umano non è il tuo talento, non inserire illustrazioni di persone nel portfolio. Punta, invece, su ciò che ti riesce davvero bene e ti distingue dagli altri. Possono essere composizioni, pattern floreali, animali, ambientazioni.
In questo caso, sei tu il tuo miglior critico d’arte.

3. Promuovi la tua arte online

Un errore che vedo spesso commettere – non solo ai neofiti, ma anche a illustratori con anni di esperienza – è nascondersi dietro la propria arte. Nelle tue opere ci sei tu, la tua personalità, i tuoi valori, le tue storie. Sei a tutti gli effetti un personal brand.
E come in ogni personal brand che funzioni, la comunicazione ha un ruolo centrale, soprattutto sul web.
Scegli su quali canali promuovere la tua arte online in base ai tuoi obiettivi, ai clienti che vuoi raggiungere e anche alle tue affinità. “Gli illustratori sono tutti su Instagram” mi sono sentita dire spesso. Ma è davvero l’unica scelta possibile? Per esperienza posso dirti di no.
Il consiglio più utile che possa darti è di costruire un tuo network online, composto da più strumenti e canali che ti consentano di esprimerti nel modo più naturale possibile. Tra tutti, quello che preferisco è YouTube. Tu, ovviamente, fai la tue valutazioni, affidati a consulenti di digital marketing per illustratori che possano instradarti al meglio oppure testa, testa e testa ancora in autonomia, finché non troverai la tua strada.
Una volta tracciata, non avere paura di dire quello che fai né di ripeterlo periodicamente, con chiarezza, su ogni tuo canale. Ricorda che sui social le persone sono distratte, non sempre vedono i tuoi post e ogni giorno ne arrivano di nuove intenzionate a conoscerti. Rendi per loro facile comprendere i tuoi servizi, i prodotti acquistabili e i mezzi tramite cui possono contattarti per collaborazioni o commissioni.

4. Fai rete con altri artisti per crescere ed evolvere

Non considerare gli altri artisti come competitor, ma come collaboratori e colleghi con cui creare sinergie. Chi meglio di loro può comprendere le difficoltà che vivi ogni giorno come illustratore?
Nel corso della mia carriera ho trovato cruciale avere il supporto di persone che mi hanno capita davvero per alimentare il mio entusiasmo. Ed è proprio quella sensazione di condivisione e leggerezza che ho voluto ricreare per le persone iscritte alla community Gommapane.

 

 

5. Non avere paura di vendere la tua arte come un vero professionista

Ultimo consiglio: non avere timore di vendere le tue opere. Le tue illustrazioni meritano di essere acquistate, riprodotte, esposte e di diventare fonte di reddito per te e la tua famiglia.
Ci sono diversi modi per guadagnare con i tuoi disegni oltre alle commissioni dei tuoi clienti:

  • attraverso marketplace e piattaforme dedicate, come Creative Market e Spoon Flower, utili a generare una rendita passiva;
  • tramite l’art licensing, cioè il riconoscimento dei diritti d’autore nella riproduzione delle tue illustrazioni;
  • grazie a una buona strategia di content marketing online (rileggi il punto 3) per trovare nuovi clienti in linea con la tua nicchia di mercato e il tuo stile.

Siamo arrivati alla fine, ma prima di salutarti ti lascio con un mantra: impara ogni giorno cose nuove e migliora con costanza grazie alla pratica. Disegna, disegna tanto.
I miglioramenti li noterai nel corso del tempo e, alla fine, il tuo impegno e la tua forza di volontà saranno premiati con nuovi clienti.
Nel frattempo, per dare una piccola spinta alla tua carriera, scarica la risorsa gratuita Come trovare clienti – Guida per illustratrici ambiziose. Potrai mettere a fuoco il tuo cliente ideale, capire come intercettarlo e in che modo presentarti per conquistarlo.

Scarica Come Trovare Clienti, la guida pratica in PDF che ti aiuta a trovare i tuoi clienti ideali, contattarli nel modo giusto e iniziare con loro una collaborazione proficua.

 

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Ciao, piacere di conoscerti!

Mi chiamo Silvia Bettini e sono un’illustratrice professionista: metto a disposizione le mie competenze artistiche per tirar fuori il tuo talento creativo, migliorare il tuo stile, trasformare la tua passione per il disegno in un vero e proprio mestiere.

Commenti

5 risposte

  1. Ciao Silvia.
    Ti chiedo un consiglio spassionato. Ho 50 anni, se ti devo dire che so disegnare ti dico di no, ma ho grande creatività che vorrei usare per vivere.
    Credi sia inutile o una vera e propria illusione pensare di studiare per diventare un character designer o un’illustratrice?
    Grazie
    Donatella

    1. Ciao Donatella! Credo che il character designer sia una carriera difficile se pensi di non avere talento per il disegno, mentre altre professioni potrebbero essere alla tua portata, ad esempio disegnare pattern (es. geometrici, astratti, floreali, ecc.) Ovviamente ti dico questo “alla cieca”, senza vedere nulla di tuo. Io non faccio consulenze private al momento, ma se posso darti un consiglio, prima di intraprendere un percorso di formazione lungo e magari costoso, cerca un professionista che possa darti una consulenza e un consiglio professionale.

    1. Ciao Silvia, questa è una domanda a cui non so risponderti con certezza. Per quanto mi riguarda con Creative Market emetto fattura ogni volta che incasso. Tuttavia trattandosi di Royalties – sia per CM che per Spoonflower – mi risulta che queste entrate rientrino nel diritto d’autore e si possano incassare senza la partita Iva. Meglio verificare con un consulente fiscale però!

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