10 consigli per trovare il tuo stile di disegno e renderlo unico

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Trovare il proprio stile di disegno è il desiderio più grande che ho letto negli occhi di ogni illustratrice e illustratore conosciuti negli anni. A buona ragione: è la cifra stilistica che ci distingue da altri artisti nel mondo del lavoro.

Lo stile di disegno è il nostro linguaggio artistico, un mix unico, fatto da scelte grafiche, tratti distintivi, simboli, tecniche, palette colori e modi di rappresentare i soggetti, che, insieme, costituiscono la “firma” dell’illustratore.

Come crearla e renderla memorabile? Ecco dieci consigli da seguire se stai cercando la tua identità artistica per lavoro o per diletto.

Come trovare il proprio stile artistico: dall’ispirazione alla tecnica

Premessa importante: lo stile non si costruisce a tavolino. È espressione della tua creatività, non puoi ingabbiarlo in schemi forzati, ma nemmeno lasciarlo fluire senza catturarlo e svilupparlo. Lo stile è un processo di scoperta che emerge dalla pratica: viene dall’interno e non dall’esterno. È un complesso di ispirazione, talento personale, attitudini e anche stimoli a cui si è esposti.

Lo stile racconta la tua storia, ma sei tu a disegnarla. Oggi condivido con te 10 lesson learned che renderanno il tuo stile di illustrazione la tua opera migliore.

 

 

1) Cerca l’ispirazione per disegnare con un approccio scientifico

Un consiglio che ho trovato utile agli inizi della carriera è stato analizzare le opere dei miei artisti preferiti per individuare tratti ed elementi peculiari a cui ispirarmi. Ne ho fatto tesoro e li ho trasformati in uno sketchbook di schizzi per allenare la fantasia. Ricorda: conoscere e osservare gli altri artisti va bene, ma il tuo stile non è né un mix né una sintesi del loro, solo un punto di partenza.

2) Disegna, sperimenta e sbaglia

E ripeti ancora: disegna, sperimenta, sbaglia. Un loop virtuoso che farà emergere il tuo modo peculiare di rappresentare forme e soggetti, come gli occhi, la figura umana, gli animaletti o le piante.
Lo stile non è immutabile, ma evolve con te e la tua arte. Ti capiterà, nel tempo, di rivedere i tuoi disegni ed esclamare: “Oh, avrei potuto fare di meglio”. È normale e fa parte del processo di miglioramento continuo che ti renderà un professionista diverso da tutti gli altri.

 


Un’immagine vecchia e una recente per mettere a confronto la mia evoluzione nel modo di rappresentare la figura umana.

 

3) Chiediti: cosa voglio rappresentare? E per chi?

Domanda importante da porti prima ancora di plasmare il tuo stile è “Cosa voglio comunicare con la mia arte?”. Ti porto il mio esempio. Ciò che mi piace comunicare è l’espressività attraverso i gesti e il linguaggio del corpo, più che tramite le espressioni del viso.

Altro punto da affrontare è il mercato a cui vuoi rivolgerti. Per diventare illustratore professionista, conoscere gli standard della nicchia in cui inserirti è fondamentale, anche per scegliere le tecniche che funzionano meglio, i colori più utilizzati, i messaggi da trasmettere.

4) Cura il tuo sketchbook di illustrazioni ogni giorno

Lo sketchbook è il tuo laboratorio, lo spazio in cui giocare, sperimentare, fare errori. Uno studio creativo da alimentare ogni giorno con nuove ispirazioni, libero dai brief e dai paletti dei committenti. A volte è proprio dagli esperimenti e dagli errori che emergono soluzioni interessanti per creare il tuo stile di disegno.

 

Immagini dallo sketchbook con studi che ho successivamente utilizzato per realizzare illustrazioni.

 

5) Quando serve, spegni il rumore degli stimoli esterni

Ritagliati delle ore o dei giorni interi per staccare dai troppi stimoli, soprattutto quelli provenienti dai social media, che hanno spesso un effetto più negativo che positivo quando si è alla ricerca del proprio stile. Un esempio? Paragonarsi ad altri artisti e sentirsi indietro, con un effetto demoralizzante sul proprio lavoro.

Piuttosto, cerca stimoli diversi: visita musei o mostre di fotografia, passeggia tra la natura, i borghi antichi e le città d’arte, iscriviti a laboratori creativi, oppure, semplicemente, osserva quello che ti circonda con occhi nuovi.

6) Non avere fretta di trovare il tuo stile

È difficile, lo so. Trovare il proprio stile è percepito come un’urgenza. C’è una cosa che mi ha insegnato l’esperienza (la mia e dei miei iscritti a Gommapane): lo stile arriva con i suoi tempi e non con uno schiocco di dita.

E dire qual è davvero il momento preciso in cui si “trova” è quasi impossibile: è un percorso evolutivo, di cui acquisisci consapevolezza solo percorrendolo.

7) Disegna dal vero o da reference fotografiche

Tra i modi che ho preferito per scrivere il mio linguaggio visivo è stato disegnare dal vero o da fotografie. Lo scopo non è tanto rappresentare le cose in modo realistico, quanto perfezionare il tuo processo di ricerca dello stile, senza condizionamenti altrui (per esempio le illustrazioni di altri artisti).

8) Disegna a memoria

Dopo aver disegnato più volte un soggetto dal vero, copri le reference o cambia stanza e disegnalo a memoria. Vedrai, accadranno cose interessanti: laddove la tua memoria non ti aiuterà, il tuo cervello inventerà delle soluzioni creative per compensare i tuoi vuoti. A volte il risultato non sarà così piacevole come speravi, altre ti stupirai di te stesso. Sii pronto ad accogliere il flow, senza badare alla performance.

9) Trova la tua tecnica di disegno e la tua palette colori

Tecnica e colori sono entrambi elementi fondamentali nello stile, di cui è possibile mantenere la coerenza anche su medium diversi.

Se usi sempre la stessa tecnica le tue opere risulteranno riconoscibili e lo stesso vale se punterai sempre sulla stessa palette di colori. Questo particolare ti aiuterà anche nel personal branding, risultando riconoscibile sia per i tuoi follower che per i potenziali clienti.

10) Racconta il tuo stile ai tuoi amici

Un trucchetto divertente è raccontare il tuo stile di illustrazione tramite le parole – e non le immagini – ad amici e genitori. Chiediti: quali sono gli elementi ricorrenti? Che colori usi? Quali emozioni trasmetti? Quali parole useresti?

Penserai che sono un po’ matta, ma, credimi, questo giochino ti aiuterà a prendere le distanze dal tuo lavoro e a osservarlo con occhio più obiettivo.

Prima di lasciarti, ho un reminder per te: disegna ogni giorno sul tuo sketchbook e vedrai che, tratto dopo tratto, il tuo stile di disegno inizierà a prendere forma. Se, invece, ti senti bloccato, ho una risorsa gratuita che puoi cogliere al volo: il mini-corso gratuito Addio blocco creativo, per liberare nuove idee e ispirazioni, alla ricerca del tuo stile.

Buon lavoro,
Silvia.

Ti senti in un periodo di blocco? Iscriviti al minicorso gratuito Addio Blocco Creativo. In 3 video lezioni da 20 minuti scoprirai come usare il tuo sketchbook per  liberare la creatività e riprendere il flusso artistico.

 

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Ciao, piacere di conoscerti!

Mi chiamo Silvia Bettini e sono un’illustratrice professionista: metto a disposizione le mie competenze artistiche per tirar fuori il tuo talento creativo, migliorare il tuo stile, trasformare la tua passione per il disegno in un vero e proprio mestiere.

Commenti

2 risposte

  1. Ciao Silvia,
    condivido quanto hai scritto ed anche per me è molto importante trovare uno stile memorabile che ti distingue dalla folla di illustratori che navigano in questo mare. Grazie per questi consigli, soprattutto di spegnere ogni tanto i social media e cercare di disegnare dal vivo…proverò a sperimentarli proprio questa estate con una nuova tecnica alla quale sono finalmente arrivato dopo un lungo percorso. Chissà se questa sarà quello stile memorabile. Intanto bisogna provare, senza avere il timore di fallire. Che non è poco.

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