Artisti, uso etico e responsabile delle IA

Il dibattito sull’intelligenza artificiale nel mondo artistico è più acceso che mai, e che ci piaccia o no, è una realtà che non possiamo più ignorare e con cui dobbiamo misurarci. In un precedente approfondimento ho esplorato la questione delle IA sottolineando l’importanza di un approccio responsabile.

In questo articolo voglio proporti delle linee guida pratiche per utilizzare queste tecnologie in modo etico, preservando la tua autenticità artistica. Se usata con intelligenza, l’IA può diventare un alleato che fa risparmiare tempo nella gestione dei social e in tutte quelle attività collaterali e meno creative che fanno comunque parte della nostra professione.

Come usare l’IA

Per preservare la nostra integrità artistica, l’unico modo di utilizzare l’intelligenza artificiale è di non affidarle nessuna parte del processo illustrativo: dalla concezione dell’immagine al bozzetto, dal disegno vero e proprio alla scelta dei colori. Ogni fase deve rimanere frutto della mente e della mano dell’artista.

Ecco le pratiche che puoi adottare per supportare in modo responsabile gli aspetti secondari del tuo lavoro, senza rischiare di perdere la tua autenticità.

Ricerca e brainstorming

Quando crei un nuovo prodotto o lavori a una commissione, puoi utilizzare uno strumento come ChatGPT nella fase di brainstorming. Immagina di voler realizzare una collezione di pattern ispirata alle piante aromatiche tipiche della tua zona. Potresti chiedere all’IA suggerimenti su quali erbe includere che siano coerenti con la tua area geografica.

Dare un titolo a un’opera

Se non hai mai provato a farti aiutare dall’IA a dare il titolo a un’illustrazione, ti consiglio di provare. Potresti chiedere suggerimenti per un titolo che abbia un tocco poetico o che trasmetta energia o ironia. Anche se non è detto che il risultato sia immediatamente utilizzabile, a volte possono uscire dei risultati interessanti.

 

 

Creare i mock-up

Per la creazione di mock-up, ovvero dei prototipi virtuali che mostrano come un’opera potrebbe apparire in un contesto reale (ad esempio su una tazza, una maglietta, ecc), si possono usare strumenti come Placeit o la funzione Mockups di Canva. Questi tool ti permettono di visualizzare rapidamente il tuo lavoro in diverse situazioni, risparmiando tempo senza sostituire la fase creativa. L’IA, in questo caso, diventa un supporto per presentare le tue idee in modo più efficace, senza interferire con la progettazione o l’esecuzione dell’opera stessa. In questo modo, puoi concentrarti sull’arte mentre l’IA ti aiuta a comunicarla al meglio.

Frasi per hand lettering

Se stai lavorando a un progetto di hand lettering e vuoi evitare frasi coperte da copyright, l’IA potrebbe venire in tuo aiuto. Immagina di voler creare una serie di poster: puoi chiedere a ChatGPT di generare idee di testo, magari ispirate a temi specifici come la natura, la creatività o il Natale. Anche se non tutte le proposte saranno buone, alcune possono offrirti un punto di partenza stimolante o aiutarti a trovare quella combinazione di parole inaspettate che potrebbe rendere unico il tuo progetto.

Descrivere un prodotto

Quando carichi un prodotto nel tuo shop o su un marketplace, una descrizione efficace e ottimizzata per i motori di ricerca (SEO) è importante per attirare i potenziali acquirenti. L’IA può aiutarti a creare testi accattivanti e ricchi di parole chiave, senza perdere il tono autentico del tuo brand.

Social media

L’IA può supportarti nella tua presenza sui social media. Ecco alcune applicazioni pratiche in cui può esserti utile.

  • Creare caption per Instagram per aumentare le interazioni con i tuoi post
  • Scrivere la tua biografia in diverse versioni: una lunga, una di media lunghezza e una brevissima, ideale per i social media
  • Elaborare testi per pin di Pinterest che migliorino la visibilità dei tuoi contenuti visivi
  • Suggerire subject line per una newsletter che catturi l’attenzione dei tuoi iscritti e li incoraggi ad aprire e leggere l’email

 

Se vuoi scoprire come l’IA può supportare il tuo lavoro di illustratore, dai un’occhiata al workshop ChatGPT Facile nella community Gommapane. Troverai una spiegazione chiara e semplice sulle funzionalità di base e quelle avanzate, con esempi di prompt per semplificare i task più noiosi e ottimizzare il tuo flusso creativo. Il tutto rigorosamente in modo etico.

Scopri Gommapane, la community per te che vuoi migliorarti, trovare ispirazione quando non ne hai, socializzare con altrə creativə e far crescere la tua attività artistica.

Pratiche da evitare nell’uso dell’intelligenza artificiale

Di recente mi è successo di ricevere in visione il portfolio di un artista che cercava di stringere una collaborazione con me, e questo portfolio era in gran parte (o forse interamente) composto da opere create con l’intelligenza artificiale. Dopo aver superato un primo momento di sconcerto, sono andata alla ricerca di qualche dicitura che chiarisse l’origine di quelle immagini, ma non c’era.

Se c’è una cosa inappropriata e irresponsabile, non è solo usare l’IA per creare le proprie opere, ma addirittura spacciarle per frutto del proprio ingegno. Ti chiedo, per favore, di non fare nulla di tutto questo.

Per preservare la tua integrità artistica, ecco dunque un elenco di cose da non fare:

  • Creare bozzetti
  • Disegnare e dipingere opere o porzioni di esse
  • Generare varianti
  • Colorare o ideare palette cromatiche
  • Generare prodotti da vendere sui marketplace – le opere commerciali non sono meno “nobili” di qualsiasi altra opera artistica
  • In breve, sostituire te in qualsiasi fase del processo creativo

Come proteggere le tue opere dall’uso non autorizzato da parte dell’IA generativa

Infine, per difendere le tue immagini dall’essere utilizzate come dati di addestramento per le intelligenze artificiali, esistono alcuni strumenti che possono venire in tuo aiuto. Uno dei più diffusi è Glaze, un tool che applica modifiche impercettibili alle tue opere, e le rende illeggibili per gli algoritmi di IA senza che l’occhio umano percepisca alcuna differenza. Un altro strumento che puoi valutare è Nightshade, che promette di “avvelenare” i dataset delle IA, rendendo le immagini impossibili da utilizzare per l’addestramento dei modelli.

Puoi anche considerare, oltre alla tua firma visibile e ben leggibile, l’utilizzo di un watermark digitale, che non solo scoraggia l’uso illecito, ma rende più difficile per le IA utilizzare le tue immagini.

Per concludere, l’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile, capace di semplificare operazioni noiose o ripetitive, ma come artisti abbiamo la responsabilità di utilizzarla in modo etico, senza compromettere l’integrità del nostro lavoro creativo.

 

Ciao, piacere di conoscerti!

Mi chiamo Silvia Bettini e sono un’illustratrice professionista: metto a disposizione le mie competenze artistiche per tirar fuori il tuo talento creativo, migliorare il tuo stile, trasformare la tua passione per il disegno in un vero e proprio mestiere.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sai che ho anche una newsletter?
Se ami il disegno e l’illustrazione sono sicura che ti piacerà. Per riceverla iscriviti qui: